Capitalismi
Crisi globale ed economia italiana 1929-2009
Lodovico Festa e Giulio Sapelli
La crisi dell’autunno 2008 dispiega ancora i suoi effetti, dimostrando che certe riflessioni sarebbe stato meglio farle prima dei crolli di Wall Street. Questo il senso delle conversazioni tra Giulio Sapelli e Lodovico Festa sulla crisi globale, lo sviluppo italiano, la nostra economia pubblica e il bancocentrismo. In sostanza, come cittadini, produttori e risparmiatori è bene avere una realistica visione dell’economia in cui si vive, prepararsi meglio alle prossime turbulenze che il mondo inevitabilmente affronterà. Sapendo che il mercato capitalistico ha meccanismi, regole, modelli, ma è stato costruito da soggetti umani: nazioni, classi, partiti, singole persone. Perciò, per capirne i movimenti, non bastano le astrazioni della teoria.