Dopo il Rinascimento l’Italia è entrata in un declino che è durato 450 anni. Il declino si è trasformato in decadenza e questa in placida stagnazione. In tempi più recenti, il Giappone, dopo una strabiliante crescita, è caduto in una stagnazione che dura da oltre 20 anni. C’è modo di arrestare il declino prima che sia veramente troppo tardi?
Giulio Sapelli, uno dei pensatori italiani più visionari, ci suggerisce un rimedio. L’intero sistema deve pensare ed agire nel lungo periodo e non nel breve, capovolgendo così le priorità di ogni soggetto economico e sociale. È questo anche l’insegnamento del più grande imprenditore italiano, Adriano Olivetti, al cui pensiero Sapelli dedica la parte conclusiva di questo lavoro.
Muovendo dal dibattito sul declino nei vari paesi, esaminando forme di “economia morale” intese come riappropriazione del senso, fino al concetto di “comunità” di Adriano Olivetti, Sapelli ci accompagna in un percorso che può essere essere veramente un ritorno a una crescita che abbia un senso. Quale percorso? Scopritelo leggendo questo pamphlet antesignano.